Colibrì - l'angolo della lettura - Aspettando la volpe
Questa rubrica nasce con l' intento di appassionare bambini ed adulti alla lettura. Perché la scelta di questo titolo? Perché “ addomesticarsi” al rito del leggere è creare un legame con noi stessi, con gli altri e con l’ambiente che ci circonda. È il lasciarsi stupire da tutto ciò che va oltre le apparenze, è apprezzare il mondo senza schemi e pregiudizi.
Ogni giorno della settimana avrà un tema fisso: martedì con la favola africana per bambini Colibri è il CORAGGIO
In una foresta Africana all’improvviso scoppiò un incendio. Tutti gli animali si diedero alla fuga, in testa il leone considerato il Re per il suo coraggio. Cominciarono a discutere animatamente sul da farsi, ma l’unico a darsi da fare fu un piccolo colibrì che goccia a goccia tentava di spegnere le fiamme.
Il fuoco, però, sospinto dal vento continuava a prendere campo, ma il piccolo volatile non voleva arrendersi e insisteva a tuffarsi nell’ acqua per raccoglierne ogni volta una goccia da gettare nelle fiamme.
Il leone lo derideva e anche gli altri animali lo prendevano in giro. Il colibrì rispose dicendo che lui faceva solo la sua parte. A quelle parole prima un cucciolo di elefante, poi un pellicano e poi tutti gli altri cominciarono a collaborare insieme. Dimenticando la legge del più forte e lottando fianco a fianco per fermare l’incendio.
A quella vista gli adulti si vergognarono di loro stessi e aiutarono i cuccioli. Il fuoco fu spento e il leone ringraziò il colibrì dicendogli che avevano imparato una grande lezione: la cosa più importante non è la forza ma il coraggio e la generosità.
La favola mette in evidenza la strategia del colibrì ovvero come basti che ognuno sia disponibile a fare qualcosa, perché questo possa cambiare il corso degli eventi e rendere il mondo migliore di com’è. Occorre però credere in questa strategia con umiltà e soprattutto non lasciarsi mai scoraggiare da chi ha deciso fin dall’ inizio che non c è alcun rimedio al problema. È l'impegno dei piccoli gesti quotidiani che più spesso di quanto si creda può trasformare una situazione negativa in una vittoria per il bene.
Questa fiaba si rivolge anche al mondo degli adulti, in quanto il colibrì rappresenta ogni individuo che sceglie di fare la propria parte, invece di girarsi di fronte alla realtà.
Il piccolo all’ inizio è un eroe solitario, ma riesce a stimolare negli altri emozioni e sentimenti sopiti o dimenticati: solidarietà, cooperazione, volontà, tenacia, fiducia in se stessi. Nel mondo vi sono moltissimi « colibrì» che decidono di battersi per qualcosa in cui credono, anche quando sono soli. Ogni loro piccola azione ne genera una nuova che smuove la società dall’indifferenza.
Il colibrì è l’uccello più piccolo del mondo, ma non dobbiamo farci ingannare dall’apparenza e dal suo aspetto innocuo, è infatti un grande guerriero che difende il proprio territorio aiutandosi con il suo becco affilato come una spada.
Questa fiaba ci insegna che occorre combattere per difendere i nostri ideali con resistenza e perseveranza, cercando con coraggio di realizzare i nostri sogni.