Le origini del nome UAO
Dopo giorni di intensa pioggia la piccola Ryta esce finalmente insieme ai suoi fratelli. È la sua prima volta in funivia, non ha paura ed è molto contenta di volare. Arrivata in cima, vede quello che vedono gli angeli dall’alto, quello che dal basso non si può vedere: le montagne, vicine come non le aveva mai viste, dal nome che risuona magico nella sua mente… ODLE.
Sono grandi, imponenti, maestose: le ha sognate tanto, ma è così grande la sorpresa di fronte a tale inaspettata bellezza che esplode in un UAO... UAO
Tre semplici vocali che in nessuna altra parola stanno insieme da sole… e poi di corsa insieme alla sua mamma e al suo papà certa di andare ad abbracciarle!
Lo spunto per un idea
In una calda giornata di agosto Ryta e il suo papà si recano ad una corsa un po’ particolare, il palio dei somari. Arrivati in paese, inizia un forte temporale e i due non possono uscire dall’auto. Il papà, per rompere la noia dell’attesa, mette un cd di canzoni per bambini e Ryta inizia a battere le mani e cantare: “la vecchia fattoria”, “il gatto puzzolone”, “il pulcino pio”, “i due liocorni”... Ad un tratto si gira verso il suo papà e gli domanda: “tu perché non canti? Non conosci queste bellissime canzoni? Balliamo insieme?”
E da quel giorno sono in viaggio per tutti noi le canzoni e le favole di UAOradio.net... e sogna da bambino