il gufo che aveva paura del buio - l'angolo della lettura - Aspettando la volpe

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Questa rubrica nasce con l' intento di appassionare bambini ed adulti alla lettura. Perché la scelta di questo titolo? Perché “ addomesticarsi” al rito del leggere  è creare un legame con noi stessi, con gli altri e con l’ambiente che ci circonda. È il lasciarsi stupire da tutto ciò che va oltre le apparenze, è apprezzare il mondo senza schemi e pregiudizi.

Ogni giorno della settimana avrà un tema fisso: il mercoledì con la fiaba di Jill Tomlinson il gufo che aveva paura del buio affrontiamo la PAURA

Tombolo è un piccolo barbagianni che vive su di un albero con i genitori, ma a differenza degli altri animali notturni lui ha paura del buio. Avrebbe tanto voluto essere un uccello del giorno!!!!!

Comincia così a chiedere alle persone cosa significhi per loro il buio. Per un bambino che aspetta il buio per vedere i fuochi d’ artificio è FANTASTICO. Per un’anziana signora il buio è GENTILE perché nasconde le cose vecchie, i buchi nel tappeto e i mobili brutti. Nel buio dimentica di essere vecchia, e non si sente mai sola perché ha tante cose da ricordare. Per i boy-scout il buio è DIVERTENTE perché possono stare tutti insieme intorno al fuoco a cantare. La bambina con la coda di cavallo pensa che il buio sia NECESSARIO, perché sennò Babbo Natale non potrebbe mai arrivare. La signorina dei ritratti definisce il buio AFFASCINANTE e l’ uomo delle stelle lo trova MERAVIGLIOSO.

Plop in questa sua ricerca alla fine incontra il gatto Orione che reputa il buio BELLISSIMO,e di cui non c‘è da aver paura perché la luna colora di argento tutto ciò che tocca. E così Tombolo fattosi coraggio va dalla madre e le chiede se può andare a caccia con il suo nuovo amico. Tombolo adora ascoltare il gatto che gli racconta dei tanti tipi di notte e alla fine riesce a trovare il suo personalissimo aggettivo per descrivere il buio…semplicemente SUPER.

Dalla sua amicizia con il felino ha imparato ad essere un vero uccello della notte, ad affrontare le proprie paure ad acquistare fiducia in se stesso accettandosi per quello che è senza desiderare di essere ….altro.Bisogna diventare consapevoli di ciò che ci spaventa per riuscire a non averne più paura. La paura è una delle prime emozioni che i bambini manifestano e che spesso ci accompagna anche in età adulta. La fiaba permette al bambino di rasserenarsi, di interpretare e controllare i propri stati d ‘animo e trovare strategie per affrontare la paura.

Le paure dei bambini sono molteplici e personali, ma esistono alcune paure tipiche dell‘età evolutiva. Dal libro emerge come si estingua con maggior facilità se è manifestata apertamente piuttosto che nascosta. Vivono il buio come assenza di punti di riferimento, perché temono l’ignoto e lo sconosciuto. Secondo il sociologo Cohen è necessario mostrare empatia verso le paure dei bambini, perché la tendenza a liquidare i loro timori perché sembrano banali, li rende più diffidenti a condividere quelli più profondi e pericolosi.



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