Cosa Guardiamo oggi ? - Apprendere con i cartoni animati
Cosa Guardiamo oggi ? APPRENDERE CON I CARTONI ANIMATI
«Come Faccio a sapere se un cartone animato è adatto all’età di mio figlio?»
Cari genitori, prima di tutto niente panico!!! Potrebbe esservi utile avere delle informazioni riguardo le caratteristiche che i cartoni animati dovrebbero avere per poter essere ben sopportati a livello cognitivo ed emotivo dai vostri figli.
- Caratteristiche grafiche:
Per i più piccoli (3-6 anni) la grafica dovrebbe essere il più semplice possibile per essere di immediata comprensione al bambino che non ha ancora un sistema nervoso completamente sviluppato.
Il cartone dovrebbe avere uno stile morbido, con linee tonde e colori sgargianti, con l’intento di ispirare tenerezza e far apparire gli ambienti e i personaggi innocui.
Queste caratteristiche dovrebbe essere proporzionate all’età a cui il cartone si riferisce; quindi dovrebbe essere più semplice tanto più è bassa l’età del pubblico a cui ci si rivolge.
- Caratteristiche dei personaggi:
I personaggi dei cartoni animati per bambini dovrebbero sempre avere l’età del pubblico a cui si rivolgono. A volte possono essere anche degli animali antropomorfi, o umani disegnati in stile deformed (teste più grandi del corpo, occhi grandi ecc).
- I contesti:
Dovrebbero essere legati all’esperienza del bambino anche quando questi sono avvolti da situazioni magiche, fantastiche o fantascientifiche.
I più frequenti sono: la scuola, il parco giochi, la casa o fattoria, il club sportivo, il villaggio, la città o mondi fantastici e magici.
- Temi adeguati:
Dovrebbero essere relativi ai bisogni evolutivi tipici della loro età.
Analizzando i vari tipi di cartoni trasmessi alla tv ci siamo resi conto che si parla di cartoni per i bambini dai 0 a 6 anni e che si comincia a parlare di film o telefilm per i ragazzi che superano i 12 anni. “Quali sono quindi i programmi adatti per la fascia d’età dai 6 ai 12 anni?”. Considerando quello che abbiamo detto prima, che l’età del protagonista deve rispecchiare quella del bambino, se affidata alla fascia d’età per più grandi il rischio è che si sviluppino in lui/lei bisogni non adatti alla sua età, portando così il bambino a “saltare le tappe”.
I cartoni animati dovrebbero aiutare il bambino a scoprire il mondo superando la paura dell’esplorazione, divenire sempre più autonomi e imparare a gestire le emozioni in maniera costruttiva… ma la cosa più importante è stimolare la fantasia e sviluppare la creatività, l’empatia per divenire poi adulti!
I genitori dovrebbero per primi visionare i cartoni per poi proporli ai lori figli e fare di un’esperienza «ludica» un momento di apprendimento condiviso.